“LA BANDA DELLA CULLA”
Il Circolo della Lettura ‘Barbara Cosentino’ incontra Francesca Fornario
MERCOLEDÌ, 22 GIUGNO 2016 - ORE 21.00
Mercoledì 22 giugno alle ore 21.00 il Circolo della Lettura ‘Barbara Cosentino’ conclude un’altra stagione di amici e di libri, con una scoppiettante serata in compagnia dell’autrice satirica, giornalista e scrittrice Francesca Fornario e del suo sagace romanzo “La banda della culla” (Einaudi, 2015).
Spirito di adattamento. È il mio punto di forza. Non che nella vita io mi adatti facilmente, al contrario: sono perennemente a disagio.
Ma mi adatto facilmente a convivere con il disagio: questo è il segreto.
“LA BANDA DELLA CULLA”
Informazioni editoriali:
Autrice: Francesca Fornario
Titolo: La banda della culla
Editore: Einaudi
Collana: Stile libero Big
Anno: 2015
Pagine: 336
Prezzo: Euro 19,00
ISBN: 9788806226152
«Questo romanzo che io pensavo fosse un noir ma che pare faccia troppo ridere per essere un noir parla di come sarebbe stato preferibile discendere dalle galline invece che dalle scimmie (“Far crescere i figli dentro?! Ma perché?! Dio, ma che razza di idea sadica, con tutto lo spazio che c’era fuori! Continenti inesplorati, universi in espansione ... perché Dentro?! E indovinate dentro a chi?!). E parla di come i giornali italiani siano infarciti di pseudonimi che scrivono sotto pseudonimo, e di come la frase peggiore che un uomo possa dire a una donna non è “Ti lascio perché non ti merito” , ma “Lei è troppo qualificata per questo lavoro” e di come – soprattutto - nel paese del family day le istituzioni facciano di tutto per impedirti di mettere su famiglia. Quando ho cominciato a scrivere questo libro ho pensato: bisogna che mi sbrighi, perché presto il governo farà una legge per tutelare la maternità delle precarie costrette dall’unico datore di lavoro ad aprire la partita Iva, una legge per le unioni civili, una contro l’omofobia, una per cancellare la Bossi – Fini, una per consentire la fecondazione eterologa alle coppie che hanno bisogno del seme di una donatrice per fare un figlio, e tutti i problemi dei protagonisti del mio libro che saranno risolti. Non avranno più bisogno di sfidare la legge per avere giustizia...
Sospetto che Renzi e Alfano siano miei fan, e che non abbiano fatto nessuna di queste leggi per non rovinare l’uscita della Banda della culla. Carino da parte loro, però adesso datevi una mossa.»
(Da: “La banda della culla, ovvero come sarebbe stato meglio discendere dalle galline” - L'Espresso)
È la sala d’attesa di una ginecologa romana il nucleo generatore di questa storia, il crocevia attraversato insieme da tre coppie diverse, ognuna col suo specifico numeratore, ma accomunate dal confronto con una genitorialità negata. Claudia e Francesco aspettano due gemelli, ma sono giovanissimi e non possono permetterseli, perché hanno un’occupazione precaria. Veronica e Camilla sono omosessuali e non possono ricorrere alla fecondazione eterologa in Italia. Giulia e Miguel non possono avere figli e nemmeno adottarli per via del reato penale di clandestinità che grava sul passato di Miguel.
Si ride di tristezza, mentre sulla carta sembra voler prendere forma una banda di criminali protagonista di un ipotetico romanzo noir, che esplode in pagine di ironia esilarante e drammatica, delicata ma inesorabile. Lungi dal realizzare una complicità per delinquere, formano una banda di simpatia, compassione e solidarietà che tesse una rete di giustizia e sfida gli antagonisti: la legge negatrice di diritti e la società civile impantanata in una retorica inconsistente.
E poi c’è Dio, uno dei personaggi più importanti del romanzo, perché Giulia è molto credente. Credente, ma non cattolica, perché nemmeno Dio è così pieno di sé da essere cattolico.
Prometti che quando faremo un figlio lo cresceremo qui, sotto al piumone.
Là fuori è troppo dura.
L'Autrice
«Sono andata all’asilo dalle suore. Alle elementari dalle suore. Alle medie dalle suore. Al liceo dalle suore. Sono atea. Non per colpa delle suore, è proprio Dio che non esiste. Occupazione: Satireggio a Un giorno da pecora su Radiodue dove conduco anche Mamma Non Mamma e Ovunque6. Collaboro con La7, Rai3, Sky, tutto tranne Mediaset. Scrivo per il Fatto Quotidiano, per il Manifesto e per Micromega perché sono felice che resistano. Ho un romanzo in uscita per Einaudi che parla del fatto che quando una lavoratrice aspetta un figlio ha tre possibilità: 1) Rinunciare al lavoro 2)Rinunciare al figlio 3)Convincere Piersilvio Berlusconi che lui è il padre.
Quanto all’intera faccenda: Penso che dovremmo tenerci stretti, e godercela finché dura.»
(Dal blog di Francesca Fornario su Il Fatto Quotidiano)
Faccio finta di essere la protagonista di un romanzo il cui protagonista viene costantemente messo in difficoltà provocando l’ilarità generale.
Poi faccio finta di essere il lettore di quel romanzo.
Media
Francesca Fornario ospite di Pane Quotidiano - 08.03.2016
“La banda della culla” scelto come libro della settimana
© RAI
[ Visualizza la pagina del programma ]
Francesca Fornario parla de “La banda della culla” - 20.02.2016
L'Autrice ospite di Porto Franco
© Porto Franco
[ Visualizza il video originale ]
Francesca Fornario ospite di Revolution - 08.01.2016
“La banda della culla” su TV2000
© TV2000
[ Visualizza il video originale ]
Giulia era una bambina poco incline al combattimento. Per questo aveva tentato di redimere i soldatini agghindandoli con fiorellini, rossetto e veli da sposa di carta igienica e conducendoli in un mondo di fantasia.
Risorse e collegamenti
- Scarica la locandina dell'incontro con Francesca Fornario [PDF - 190 Kb]
- Scarica la copertina de “LA BANDA DELLA CULLA” [JPG - 230 Kb]
- Leggi un estratto de “LA BANDA DELLA CULLA” [PDF - 250 Kb]
- Segui l'Autrice su Facebook
- Segui il blog dell'Autrice su Il Fatto Quotidiano
- Segui l'Autrice su Twitter
- Visita il sito dell'editore Einaudi
- Segui l'editore Einaudi su Twitter
Gli amanti devono sopravvivere alle tazzine nelle quali hanno bevuto il caffè dopo essersi amati. Questa dovrebbe essere l’unica regola, altro che teorema di Pitagora e legge di gravità.
Info
Il Circolo della Lettura ‘Barbara Cosentino’ vi aspetta mercoledì 22 giugno, alle ore 21.00, presso la libreria L’Argonauta, per l‘appuntamento di fine stagione in compagnia di Francesca Fornario e de “La banda della culla”, una serata per sorridere e riflettere, all’insegna del buon umore che travolge e stravolge.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA CON PRELAZIONE DEI SOCI..
Per informazioni sulla partecipazione alla serata, contattare:
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
I maschi giocano, le femmine no.
Ci ha mai fatto caso, capitano? Non si gioca a danza.
Le femmine devono prendersi sul serio. È stato stabilito così.
L'evento è realizzato con la gentile collaborazione dell'editore Einaudi.