“L'AMORE RUBATO”
Il Circolo della Lettura incontra Dacia Maraini

SABATO, 8 GIUGNO 2013  - ORE 20:15

Il Circolo della Lettura incontra Dacia Maraini - 08.06.2013
Il Circolo della Lettura presenta 'L'amore rubato' - 08.06.2013
Il Circolo della Lettura incontra Dacia Maraini - 08.06.2013
Il Circolo della Lettura presenta 'L'amore rubato' - 08.06.2013
Il Circolo della Lettura incontra Dacia Maraini - 08.06.2013
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Il Circolo della Lettura presenta 'L'amore rubato' - 08.06.2013
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Il Circolo della Lettura presenta 'L'amore rubato' - 08.06.2013
Il Circolo della Lettura incontra Dacia Maraini - 08.06.2013
Il Circolo della Lettura presenta 'L'amore rubato' - 08.06.2013
Il Circolo della Lettura incontra Dacia Maraini - 08.06.2013

 
 

Sabato 8 giugno, alle ore 20.15, per l'appuntamento di chiusura della stagione 2012-2013, il Circolo della Lettura ‘Barbara Cosentino’ avrà l'onore di ospitare Dacia Maraini per la presentazione del suo ultimo libro “L'amore rubato” (Rizzoli, 2012).
Insieme, ci addentreremo nei molteplici rapporti tortuosi che portano al femminicidio, attraverso una raccolta di racconti basati su fatti di cronaca, sapiente opera di narrazione, in cui la “signora della letteratura italiana” denuncia i numerosi colpevoli del più efferato dei reati contro la donna, un'onda di violenza che dilaga ben oltre l'autore diretto, nell'indifferenza, nella dissociazione delle coscienze anche femminili, nel silenzio assordante degli uomini, nella storia patriarcale del genere umano.
Il Circolo della Lettura ‘Barbara Cosentino’ vi aspetta insieme a Dacia Maraini per alimentare la cultura del rispetto che sola può scardinare le fondamenta del pensiero patriarcale, il conformismo sociale e lo scollamento delle coscienze, nella sincera convinzione che in questa difficile lotta atavica, che miete vittime ogni giorno, le parole e i fatti siano le uniche nostre armi.
Le storie ci sono, a noi comprendere che riguardano ognuna di noi.

 

Denuncia stupida! Denuncia tutti anche il medico. Non avere paura. Non ti nascondere. Non fare finta di niente! Vai e parla. Non tenere tutto nascosto. Parlane a tua madre, parlane a tua sorella. Ne va della tua dignità.

Ale

 

Il Libro

Scarica la copertina di 'L'AMORE RUBATO'

Informazioni editoriali:
Autore: Dacia Maraini
Titolo: L'amore rubato
Editore: Rizzoli
Collana: Scala italiani
Anno: 2012
Pagine: 202
Prezzo: Euro 15,00
ISBN: 978-8817060813

“L'amore rubato” è la storia di Marina, che mente ripetutamente ai medici e a sé stessa, nascondendosi in un silenzio inquietante “di complicità, di paura, di difesa, di resa” o forse semplicemente d'amore, perché lui ha promesso che non la picchierà più. È il racconto dell'infanzia rubata e della vita negata della piccola Venezia, vittima di suo padre che la possiede e della società, prima ancora che del suo carnefice. È la vita di Giorgia, ingenua e fiduciosa, ma anche coraggiosa, perché arriva ad affrontare la denuncia e viene nuovamente violata dall'incredulità della polizia. È la cronaca dello stupro di Francesca, complemento oggetto di una violenza di gruppo, che innesca una successione di ‘femminicidi verbali’, persino nelle parole di suo padre. Parole che s'inseguono in una realtà ricostruita intorno a due mostri invisibili, ignoti, estranei, perché è possibile narrare anche con la voce degli altri. “L'amore rubato” è anche la vita estirpata dal grembo di Alessandra, stuprata da tre uomini, ‘svuotata’ dal medico che sembra incitarla a denunciare, resta infine nascosta nel silenzio per paura e per vergogna. Il racconto scorre poi sulla vita delle piccole sorelle Giusi e Rosaria, plagiate dal patrigno, e della loro mamma Carmelina, tre volte ingannata nel suo amore: una violenza crudele e raffinata che distrugge le tre donne e scardina financo i loro legami affettivi. Non sempre la violenza contro la donna è un raptus, spesso è lenta, silenziosa, destinata a non esplodere.
Poi la penna sferzante e forte scrive di Angela, che si salva perché ha la forza di reagire in tempo non solo contro la violenza del suo amore, ma soprattutto contro sé stessa, contro quell'assurda e deleteria convinzione di essere profondamente amata e quindi in qualche modo colpevole, perché quell'ira “doveva avere una ragione”. Purtroppo, invece, il papà di Anna comprende troppo tardi che “spesso tra carnefice e vittima si stabilisce un rapporto di complicità, anche se involontaria” basata sul senso di colpa della vittima per aver accettato la prima violenza. Così le parole squarciano i confini della mente, feriscono l'anima, come quelle che flagellano il corpo delle donne narrate.

 

Ha promesso che non mi picchierà più, l'ha promesso, si dice, e io gli credo, è l'ultima volta che gli credo, ma gli credo.

Marina

 

L'Autrice

Dacia Maraini Dacia Maraini è autrice di romanzi, racconti, opere teatrali, poesie, narrazioni autobiografiche e saggi. Un carriera lunga oltre cinquant'anni, una produzione letteraria sconfinata, pubblicata in più di venti paesi, sempre al servizio dei grandi temi politici e sociali, ne fanno una tra le scrittrici italiane più conosciute ed amate, probabilmente la più tradotta nel mondo. Un percorso articolato che ha saputo mettere in luce, sin dagli esordi, il suo talento narrativo, ma anche le indiscusse doti di critico, poetessa e drammaturgo. La vita delle donne, i problemi dell'infanzia, il valore della memoria, le convenzioni e i vincoli imposti dalla nostra società sono elementi costanti delle sue opere, che ricorrono come ragione e pretesto per la narrazione, dando vita e respiro a personaggi ormai impressi nelle pagine della letteratura italiana.
Nata a Fiesole il 13 novembre del 1936, figlia di Topazia, pittrice e discendente dell'antica famiglia siciliana degli Alliata di Salaparuta, e di Fosco Maraini, famoso etnologo che ha scritto diversi libri sul Tibet e sull'Estremo Oriente, vive gli anni della prima infanzia nel Giappone di fine impero. Qui conosce la privazione e la fame durante il periodo di internamento nel campo di concentramento di Tokyo, per il rifiuto della famiglia di aderire alla Repubblica Sociale di Salò. Al rientro in Italia, dopo la fine della guerra, scopre la Sicilia materna di Bagheria, dove affronta gli studi con profitto sino al conseguimento della maggioere età. È il momento della partenza verso Roma, dove ritrova il padre e l'amore per la letteratura. A Roma prosegue il liceo e per guadagnare si arrangia facendo l'archivista, la segretaria, la giornalista di fortuna.
A ventuno anni fonda, assieme con altri giovani, la rivista letteraria “Tempo di letteratura” e collabora, con dei racconti, a riviste quali ‘Paragone’, ‘Nuovi Argomenti’, ‘Il Mondo’. Nel 1962 pubblica il suo primo romanzo “La vacanza”, cui seguono “L'età del malessere” (1963), che si aggiudicherà il Premio Internazionale degli Editori ‘Formentor’, e “A memoria” (1967). Nel 1966, grazie all'interessamento di Nanni Balestrini, viene pubblicato “Crudeltà all'aria aperta”, prima raccolta di poesie. In questi anni Dacia Maraini comincia a occuparsi di teatro e fonda, assieme ad altri scrittori, il ‘Teatro del Porcospino’, in cui si rappresentano solo novità italiane, da Gadda a Parise, da Siciliano a Tornabuoni. Proprio in questo periodo incontra Alberto Moravia, con cui dividerà la sua vita sino ai primi anni Ottanta. Nel '73 fonda assieme con Lú Leone, Francesca Pansa, Mariola Boggio e altre, il ‘Teatro della Maddalena’, gestito e diretto da donne. Appartengono a questi anni i testi “Maria Stuarda”, che ottiene un grande successo internazionale, “Dialogo di una prostituta con un suo cliente”, “Stravaganza” e altri.
Nel 1972, dal suo romanzo “Memorie di una ladra” Monica Vitti ricava uno dei suoi film più riusciti. L'anno successivo esce “Donna in guerra” e nel 1980 “Storia di Piera”, scritto in collaborazione con Piera degli Esposti e successivamente portato sul grande schermo da Marco Ferreri, con Marcello Mastroianni protagonista. Seguono “Il treno per Helsinki” (1984) e “Isolina” (1985), la storia toccante di una ragazza a cavallo tra Otto e Novecento. Nel 1990 viene pubblicato il fortunatissimo “Lunga vita di Marianna Ucrìa”, che vince il Campiello e altri prestigiosi premi; nel 1993 “Bagheria”, appassionante viaggio autobiografico nei luoghi d'infanzia, e “Cercando Emma”, che ripercorre la vicenda del romanzo Madame Bovary di Flaubert per capire il suo fascino e svelarne il mistero. “Voci”, del 1994, offre una nuova interpretazione sul tema della violenza sulle donne e si aggiudica numerosi riconoscimenti.
Seguono, tra gli altri, “Un clandestino a bordo”, saggio sulla modernità e sull'aborto, “Buio”, raccolta di racconti sulla violenza sull'infanzia (Premio Strega nel 1999), e “Dolce per sè”, in cui una donna matura e giramondo scrive ad una bambina per evocare i ricordi del suo amore per un giovane violinista, descrivere viaggi, concerti, aneddoti familiari. Del 1998 è la raccolta di poesie “Se amando troppo”.
Negli anni duemila vengono pubblicati “Amata scrittura”, in cui svela con passione e umiltà i segreti del mestiere di scrittore, “Fare teatro 1966-2000”, che raccoglie quasi tutte le sue opere teatrali, “La nave per Kobe”, in cui rievoca l'esperienza infantile della prigionia in Giappone, “Piera e gli assassini”, il secondo libro scritto in collaborazione con Piera degli Esposti, e “Colomba”.
Nel 2008 ha pubblicato il romanzo “Il treno dell'ultima notte”, nel 2009 la raccolta di racconti “La ragazza di via Maqueda”, nel 2010 “La seduzione dell'altrove”, nel 2011 “La grande festa” e nel 2012 “L'amore rubato”.
Nel gennaio del 1996, il Presidente dell Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, le conferisce l'onorificenza di ‘Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana’. Nel 2012, in occasione della cinquantesima edizione del premio, la Fondazione Campiello assegna Il Campiello alla carriera a Dacia Maraini che “è diventata un riferimento della cultura italiana. Da sempre attenta ai temi femminili è una delle voci più importanti della nostra narrativa.”

 

Ma si può imporre ad una persona la sua salvezza se non la vuole, anzi se vi si oppone con tutte le sue forze?

Anna

 

Media

Enzo Biagi intervista Dacia Maraini - 1983
L'Autrice si confronta con Enzo Biagi sul rapporto tra scrittura e sessualità.

© ACCASFILM
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Reagire allo stalking e alla violenza sulle donne
Dacia Maraini affronta i temi del libro “L'amore rubato”.

© Vipy
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Dacia Maraini presenta “L'amore rubato”
L'Autrice incontra gli studenti dell'istituto socio-psico pedagogico Regina Elena di Acireale.

© Il Giornale di Sicilia
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...e così ci si comporta con una dello stesso paese? Capirei con una estranea...

Francesca

 

Dacia Maraini per la Giornata contro la violenza sulle donne
Il reading de “L'amore rubato” al Teatro Annibal Caro di Civitanova.

© Cronache Maceratesi
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Dacia Maraini al Giardino delle Idee
L'Autrice presenta il suo libro “L'amore rubato” ad Arezzo.

© Il Giardino delle Idee
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Tu sei la mia preda amata. Ti mangerò prima o poi. Mi piace pensare che farai parte del mio corpo. Sepolta dentro di me, non è bello?

Angela

 

Dacia Maraini si racconta
L'Autrice intervistata da Bruna Masi di LiveSicilia TV.

© LiveSicilia
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Intervista a Dacia Maraini
Presentazione dell'audiolibro “La ragazza con la treccia” - Biblioteca italiana delle donne, Bologna.

© Associazione Asia
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Tu sarai regina amore (...) Una donna che tutti desiderano e che nessuno avrà!
L'hai svuotata quella bambina, le hai tolto il piacere di giocare, di ridere, di essere naturale...

Venezia

 

Risorse e collegamenti

 

Sa quante mitomani vengono qui
a denunciare cose false?
Si accorge che i suoi occhi stanno piangendo.
Le sue labbra tremano,
i suoi piedi si sono fatti di marmo.

Giorgia

 

Info

L'incontro per la presentazione del libro “L'AMORE RUBATO” avrà luogo sabato 8 giugno 2013 alle ore 20.15, presso la libreria Tra Le Righe, in Viale Gorizia, 29 a Roma. Cecilia, Giorgia, Cristina ed Ilaria vi aspettano per conoscere insieme l'Autrice Dacia Maraini, presenterà la serata lo scrittore Claudio Volpe.

Per informazioni, prenotazioni e conferme:

Dott.ssa Cecilia Gabrielli
Vicepresidente del Circolo della Lettura
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Prenotazione obbligatoria con prelazione dei Soci.

 

 

L'evento è realizzato con la gentile collaborazione della libreria bistrot Tra Le Righe.

Libreria bistrot TRA LE RIGHE

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